Il progetto è sito in Germania, nel nord del Brandeburgo, nella cosiddetta "die deutsche Tuscany" o "Toscana tedesca", proprio per la bellezza delle sue colline e la dolcezza del suo paesaggio. Abbiamo sviluppato il progetto architettonico in collaborazione con lo studio Spreeplan Projekt UG di Berlino.
La bifamiliare è costruita sul sedimento di una vecchia casa colonica, della quale si sono mantenute le antiche mura della cantina interrata fatte in rocce di fiume e malta a base argillosa.
L’immobile preesistente, danneggiato irrimediabilmente da un incendio, è stato demolito e ricostruito.
Essendo stato teatro di atrocità durante la seconda guerra mondiale, gli abitanti del paese hanno vissuto in maniera positiva la sua demolizione e la sua sostituzione con la nuova struttura.
La struttura portante è a telaio in legno lamellare, progetto dell’ing. Hüls.
I tamponamenti sono in balline di paglia certificata. In Germania la ditta Bau Stroh vende infatti balline di paglia edile certificate in conformità alla normativa sugli isolanti EOTA della UE (il certificato attuale di riferimento è ETA-17/0247 del 21. Giugno 2017).
I due appartamenti sono divisi al piano terra da un muro pisè, cioè un muro realizzato tramite due centine (o sponde) perimetrali, all’ interno delle quali sono stati stesi progressivamente strati di argilla battuta.
Il muro pisè finito, presenta delle bellissime striature naturali dei diversi colori della terra, e con la sua notevole massa termica contribuisce al mantenimento di una temperatura costante sia in estate che in inverno.
Anche gli intonaci interni sono in argilla, materiale che genera un clima abitativo ad alto comfort essendo una naturale regolatrice di umidità, ovvero in grado di assorbirne dall’ aria quando ce n’è troppa e di rilasciarne nell’ aria quando ce n’è troppo poca.
All’ esterno l’intonaco è in calce rivestito con strato ai silicati.
Una stufa massiva finlandese a legna, costruita da una squadra di quattro muratori finlandesi, in pietra refrattaria, assicura il riscaldamento invernale di tutta la struttura.
Una stufa massiva finlandese a legna, costruita da un squadra di quattro muratori finlandesi, in pietra refrattaria, assicura il riscaldamento invernale di tutta la struttura.
L’impianto fotovoltaico e un sistema di fitodepurazione dei reflui (cioè la depurazione degli scarichi tramite l’impiego di piante) completano l’impiantistica della bifamiliare, che risulta al 90% indipendente da approvvigionamenti energetici esterni.
Di fatto autarchica.
Corre lungo tutto il perimetro della fattoria, su di una collina artificiale, per creare un piccolo ecosistema che nutre e offre riparo a diverse specie di uccelli e insetti.
Un racconto di amicizia e partecipazione.
E’ in provincia di Bologna che si colloca questo affascinante intervento di ristrutturazione urbanistica.
La centenaria casa di campagna preesistente, locata in un tranquillo contesto rurale in provincia di Modena, è stata la base di un gruppo di partigiani della Resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale.
Abbiamo voluto ripercorrere un progetto al quale abbiamo collaborato alcuni anni fa, perché essere architetti e ingegneri edili non vuol dire solo progettare, ma anche portare la propria curiosità su altri livelli, lasciarsi attrarre da filosofie e realtà lontane dalla nostra.
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