Vedere oltre le apparenze e sprigionare il potenziale di una vecchia unità immobiliare è l’operazione che abbiamo fatto con questo progetto di demolizione e ricostruzione, in cui materiali naturali sono stati i veri protagonisti.
È in provincia di Bologna che si colloca questo affascinante intervento di ristrutturazione urbanistica. Il vecchio edificio acquistato dai nostri committenti deve essere demolito e ricostruito per crearne uno moderno, costituito da una unità abitativa. È previsto il rispetto dei vincoli di sagoma dell'edificio.
Buone prestazioni sismiche, efficienza energetica e basso impatto ambientale sono state le linee guida forniteci dai committenti per la ricostruzione dell’abitazione. L’edificio è stato completamente modellato sulle esigenze dei futuri inquilini che hanno inoltre richiesto un garage doppio e una stanza ampia al piano superiore, per il rilassamento e la pratica dello yoga.
È stata scelta la tecnica costruttiva tipica della casa di paglia: struttura portante in legno e tamponamenti in ballette di paglia di grano. I muri perimetrali interni ed esterni sono dotati di irrigidimenti orizzontali, detti anche controventature, per la resistenza sismica dell’abitazione e il rispetto dei requisiti sismici richiesti dalla normativa vigente.
Il pre-esistente pozzo garantisce l'approvvigionamento idrico per il giardino; il fotovoltaico fornisce un buon contributo alla produzione di energia elettrica e una stufa a biomassa risponde all'esigenza di riscaldamento invernale.
Il progetto è caratterizzato dall’utilizzo di laterizio, materiale storico del territorio: con esso abbiamo eseguito il rivestimento delle facciate dell’autorimessa, le colonne del cancello, i vani degli allacci e il sistema di schermatura "a gelosia" sulle finestre al piano primo.
Nell'ampia sala del piano primo, rivolta a sud, è stato progettato un sistema di pareti scorrevoli alla giapponese in carta di riso, che racchiudono la zona relax e una sauna finlandese ad uno domestico. I giochi di luce che la gelosia in laterizio genera sulla superfici interne caratterizzano e modellano piacevolmente l’ambiente destinato alla pratica dello yoga.
Al piano terra si trovano la zona giorno della residenza e la zona adibita ad autorimessa e locale di servizio. Il tetto piano che copre l'autorimessa è stato progettato per essere massivo e schermare l’interno dal surriscaldamento estivo. A tal fine è stata utilizzata ghiaia di fiume lavata che lo rende piacevole alla vista.
In tutto il piano superiore, compreso il bagno e lungo le scale è stato posato un parquet in legno di bambù massello, particolarmente resistente all'umidità e agli urti e dall’effetto e dalle tinte calde e delicate. Per meglio isolare acusticamente i due livelli, sotto il parquet in bambù è stato inserito uno strato in fibra di Kenaf. La fibra di Kenaf è stata inserita anche nelle fughe dei serramenti per permettere la traspirazione della parete, eliminare spifferi e ponti termici.
Gli intonaci interni sono in argilla: un primo strato è costituito da pannelli già pronti per la posa, il secondo strato è costituito da argilla naturale stesa cruda e il terzo e ultimo strato, è realizzato in argilla pigmentata, anch’essa stesa cruda.
L’intonaco esterno è composto da due strati, entrambi in calce. Quello finale è un intonachino ai silicati colorato in pasta di giallo che protegge dall’ingresso dell’acqua, pur mantenendo l’efficacia traspirante della parete.
L’effetto finale ben si sposa col nome scelto per questa casa.
Siamo felici di annunciare l’avvio del cantiere! Faremo una ristrutturazione urbanistica, previa demolizione e ricostruzione in sagoma.
Abbiamo terminato le fondazioni!
Siamo in fase di montaggio della struttura in legno lamellare.
Il solaio in legno lamellare divide il piano terra dal piano primo.
Durante la costruzione è un momento molto importante quello della chiusura del tetto.
Il manto di copertura del tetto è stato ultimato con la posa dei Coppi in laterizio!
Posa dell’intonaco in argilla alla casa della paglia e del sorriso!
Crediamo che una superficie sia bella quando riesce a tirare fuori il massimo dalla materia di cui è composta.
La consegna di un cantiere è un momento emozionante.
Ringraziamo tutta la redazione della Gazzetta di Modena per l'articolo pubblicato oggi sullo Studio Lancri!
La bioedilizia e la bioarchitettura sono discipline progettuali e costruttive che prediligono l’uso di materiali naturali, sostenibili, ecologici, basso emissivi, salubri, eventualmente riciclati e con un ciclo di vita virtuoso, sia nella fase produttiva, sia in quella di smaltimento finale.
Mercoledì 12 giugno è andata in onda l'intervista all'interno della trasmissione "E tu cosa fai? Idee e storie di sostenibilità" puntata 20/2019, sul canale TRC.
Il progetto è sito in Germania, nel nord del Brandeburgo, nella cosiddetta "die deutsche Tuscany" o "Toscana tedesca", proprio per la bellezza delle sue colline e la dolcezza del suo paesaggio. Abbiamo sviluppato il progetto architettonico in collaborazione con lo studio Spreeplan Projekt UG di Berlino.
La casa è un’esperienza fisica, fatta di materiali, colori, odori, luci, spazi e suoni; è quel posto che ci sentiamo addosso, che portiamo con noi come un vestito, che ci fa sentire sicuri e protetti. La casa è un po’ la nostra terza pelle e, come accade per ogni organo, riesce a farci stare bene finché è in salute.
Una casa in legno e paglia è ciò che di meglio può esserci per farci vivere in accordo con la natura e custodire la nostra storia.
L’architettura bioclimatica è quell'arte della progettazione architettonica che parte dalle caratteristiche climatiche e ambientali del sito di edificazione e riesce a sviluppare un progetto coerente, sfruttando al massimo l'energia e le possibilità offerte dal territorio.