L'emotività è una componente imprescindibile quando si parla di casa. La costruzione di un nuovo edificio, privato o pubblico che sia, sarà la casa per qualcuno o per qualcosa, l’inizio di una nuova storia.
Le case in bioedilizia sono una storia nella storia che inizia molto prima della consegna delle chiavi: racconta di antiche tradizioni, di rispetto verso la terra e di ingegno umano, capace di mettere a sistema le conoscenze e di trasformarle in innovazione.
Fa parte della cultura edilizia di un popolo l'abitudine a manutenere e preservare in buono stato il patrimonio immobiliare che possiede. La realtà italiana, purtroppo, è di un patrimonio in buona parte vetusto o in cattivo stato, per mala costruzione o per mancata manutenzione.
In Italia abbiamo una grande propensione ed esperienza negli investimenti immobiliari; è minore, invece, la diffusione di una cultura del buon costruire. Essa comprende il rispetto delle regole di cantiere, dei ruoli e delle dinamiche ivi presenti, dei diritti e dei doveri delle parti e della normativa sulla sicurezza dei lavori.
Riteniamo che sia importante la diffusione di una nuova cultura dell’edilizia, che sensibilizzi verso la tematica del buon costruire.
Ci vogliamo provare attraverso questo piccolo magazine.
Che pratica è? A cosa serve? Cos’è il responsabile della sicurezza? Qual’è il ruolo del direttore de...
Gli incentivi messi a disposizione in questi mesi sono di proporzioni mai viste prima; sta a noi sfruttarli con criterio, prolungando il nostro orizzonte fino alle future generazioni.
La sanatoria è una pratica amministrativa che riguarda la regolarizzazione di opere eseguite in maniera non conforme alle normative. Nella maggior parte dei casi essa permette l’adeguamento della legittimità delle opere. In edilizia storica e/o consolidata è quasi impossibile trovare situazioni che non necessitino di questo tipo di operazione
Settembre 2015: 193 stati siglano uno dei più importanti accordi mondiali per universalità e urgenza. È l’Agenda ONU 2030, un programma lungo 15 anni, che ha lo scopo di restituire un mondo migliore di come ci è stato affidato.
il 20 e 21 ottobre siamo stati ospiti della rubrica Smart City di Radio24, condotta da Maurizio Melis. Tra cappotto termico e materiali naturali, ci siamo lanciati in un dialogo tra amanti dell'innovazione.
La bioedilizia e la bioarchitettura si basano su principi di sostenibilità ambientale e sociale, pertanto il nostro lavoro quotidiano è impegno continuo verso una rigenerazione del settore edile.
La bioedilizia e la bioarchitettura sono discipline progettuali e costruttive che prediligono l’uso di materiali naturali, sostenibili, ecologici, basso emissivi, salubri, eventualmente riciclati e con un ciclo di vita virtuoso, sia nella fase produttiva, sia in quella di smaltimento finale.
La casa è un’esperienza fisica, fatta di materiali, colori, odori, luci, spazi e suoni; è quel posto che ci sentiamo addosso, che portiamo con noi come un vestito, che ci fa sentire sicuri e protetti. La casa è un po’ la nostra terza pelle e, come accade per ogni organo, riesce a farci stare bene finché è in salute.
Una casa in legno e paglia è ciò che di meglio può esserci per farci vivere in accordo con la natura e custodire la nostra storia.
Ringraziamo tutta la redazione della Gazzetta di Modena per l'articolo pubblicato oggi sullo Studio Lancri!
Gli incentivi messi a disposizione in questi mesi sono di proporzioni mai viste prima; sta a noi sfruttarli con criterio, prolungando il nostro orizzonte fino alle future generazioni.
L’architettura bioclimatica è quell'arte della progettazione architettonica che parte dalle caratteristiche climatiche e ambientali del sito di edificazione e riesce a sviluppare un progetto coerente, sfruttando al massimo l'energia e le possibilità offerte dal territorio.
Settembre 2015: 193 stati siglano uno dei più importanti accordi mondiali per universalità e urgenza. È l’Agenda ONU 2030, un programma lungo 15 anni, che ha lo scopo di restituire un mondo migliore di come ci è stato affidato.